Dopo aver parlato dei diversi tipi di keyword, torniamo ad occuparci di ottimizzazione per i motori di ricerca col tema della local SEO: perché è importante? Come si può fare? Scopriamo insieme come possiamo approcciarci a questo strumento di web marketing.
Indice dei contenuti
Local Seo: perché é importante?
Se ancora non sappiamo «che cos’è la local SEO», facciamo una doverosa premessa: si tratta di un’attività strategica di ottimizzazione per i motori di ricerca che, all’interno della grande famiglia della SEO, rivolge il suo sguardo alla «dimensione local».
Detto in altre parole, tramite la local SEO ci preoccupiamo di posizionare sui motori di ricerca la nostra azienda, puntando a massimizzarne la visibilità per tutti quegli utenti che, svolgono delle ricerche di prossimità, possono diventare potenziali clienti.
L’obiettivo della strategy di SEO a livello locale è quindi «dominare» la SERP per tutte le keyword che esprimono l’esigenza di trovare (acquistare) una soluzione ad un problema (prodotto/servizio) nelle vicinanze dell’utente.
La sorgente di traffico organico porta un utente già ben avviato nel suo customer journey: la sua è una domanda esplicita, che può avvenire tanto tramite la digitalizzazione delle parole chiave quanto con la ricerca su una mappa.
Se alla natura promettente della domanda esplicita uniamo anche la prossimità geografica, capiamo bene quanto la strategia di local SEO funga da «drive-to-store» per tutti questi potenziali clienti, dei quali si tratta solo di intercettare al momento giusto la domanda.
La local SEO è utile in tutti gli stadi del journey
L’ottimizzazione SEO local crea una connessione diretta tra la nostra attività e la domanda di un prodotto/servizio da parte dell’utente, che può essere sfruttata in ogni fase del journey.
Ad esempio, potremmo avere degli utenti che conoscono già il nostro brand, ma non sanno (o non ricordano) dove si trova il nostro punto vendita, oppure, non hanno il numero di telefono.
Sfruttando i diversi tool di local SEO che abbiamo a disposizione – ad esempio, il profilo dell’attività su Google (ex My Business) – offriamo subito un efficace touchpoint per ottenere una potenziale conversione.
Nel caso in cui gli utenti non ci conoscessero, invece, potremmo sfruttare tutto il potenziale della local SEO «vicino a me» (near me) per essere subito individuati, anche con ricerche generiche come quelle per un «dentista» o «pizzeria».
Il customer journey risulterebbe ancor più agevole (e lineare) qualora sfruttassimo tutto il potenziale della geolocalizzazione e degli strumenti di ricerca geografica come le mappe di Google.
Se vuoi comprendere meglio il potenziale dell’ottimizzazione per i motori di ricerca in chiave local, guarda il caso studio de l’Isola dei Tesori nel nostro portfolio.
Chi ha bisogno della local SEO?
La risposta è molto semplice: tutte le attività che hanno dei POS fisici verso i quali creare traffico di buona qualità (strategia drive-to-store).
La local SEO optimization è un’ottima risorsa di inbound marketing tanto per una palestra quanto per un negozio di scarpe, perfetta per conquistare sia i clienti residenti in una certa area geografica sia coloro i quali sono solo di transito.
La local SEO ci è di aiuto sia quando abbiamo una presenza online strutturata come un sito, e-commerce o blog (media owned) sia qualora avessimo un profilo su un media shared (come il già citato ex Google My Business).
La local SEO col profilo attività su Google (My Business)
Abbiamo già citato a più riprese la risorsa di Google My Business (oggi profilo attività), che è probabilmente una delle attività off-site tra le più interessanti per attuare una strategia di local SEO.
All’interno di questo spazio, abbiamo a disposizione una scheda che possiamo compilare con tutte le informazioni utili che riguardano la nostra attività (indirizzo, telefono, orari aggiornati, sito,…).
Il vantaggio di questo approccio sta nel fatto che l’utente, già tramite una semplice ed immediata interazione con Google Maps, può trovare in men che non si dica la nostra attività.
In pochi tap, l’utente può anche prendere nota delle recensioni lasciate da altri clienti, oppure, dare uno sguardo alla galleria fotografica del nostro POS.
Google My Business: conviene?
La nostra risposta è «sì». Una piccola-media impresa, grazie all’attività di local SEO off-site potrà farsi trovare molto più facilmente online dagli utenti, a prescindere dal fatto che conoscano già il brand.
A complemento di una buona strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca a livello local, possiamo prevedere iniziative di web marketing on-page basate sul fencing geografico: un altro potente strumento utile per la strategia «mobile-to-store».
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