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La Giornata mondiale dell’hamburger (menu?)

Il 28 maggio si festeggerà la giornata internazionale dell’hamburger: scopriamo insieme qualcosa di più circa questa parola ed alla sua storia.

Il 28 maggio è la Giornata mondiale dell’hamburger: conoscevi questa festa succosamente simpatica? Se anche tu non puoi rinunciare a questa specialità durante le cene in compagnia, allora scopri per quale motivo vale la pena di celebrare questo appuntamento.

La giornata mondiale dell’hamburger: tutti matti per il panino farcito di carne

Specialità gastronomiche e linguistiche creano un connubio goloso per i copy come noi: perciò, per festeggiare la giornata mondiale dell’hamburger in modo consapevole, abbiamo voluto saperne di più su questo alimento gustoso, che andrebbe gustato nella giusta misura.

Anziché focalizzarci subito sull’etimologia della parola hamburger, preferiamo retrocedere nel tempo, per individuare la prima volta in cui è apparso sul mercato: dobbiamo tornare addirittura al 1902 e spostarci giustamente negli Stati Uniti d’America.

A quel tempo, negli ambienti oltreoceano, questa preparazione a base di carne era chiamata «hamburger steak» (in italiano, bistecca amburghese): pare che nella città tedesca mettere la carne nel panino fosse di moda.

Proprio in ragione di questa popolarità negli USA, possiamo dire che questa gustosa preparazione celebrata durante la giornata internazionale dell’hamburger affonda le radici in America, dove le persone hanno trasformato questo cibo in una vera e propria forma di arte gastronomica.

Nel lontano 1924 – quasi cent’anni fa – ebbe vita la prima catena di ristoranti specializzati nella vendita di questa prelibatezza, in una logica che poi si sarebbe diffusa a livello planetario con una definizione nota ai quattro angoli del mondo: «fast food».

Quelli che erano in origine gli hamburger tedeschi, nel presente, sono proposti da McDonald’s e Burger King in tantissime varianti. Nella grande distribuzione (ma non solo), è ormai possibile trovare anche versioni veg di questa specialità amatissima tra i cultori della carne.

L’etimologia della parola hamburger

Diamo ora invece uno sguardo un po’ più approfondito a quella che è l’etimologia della parola hamburger e il significato reale di quest’ultima, tenendo conto delle diverse contaminazioni culturali che porta in sé.

La parola è un vero e proprio mix tra due lingue, il tedesco e l’inglese. Nella lingua teutonica, hamburger sta a significare semplicemente una persona (o una cosa) che «è di Amburgo».

A questo proposito, potremmo considerare semplicemente un aspetto: i tedeschi emigrati negli Stati Uniti portavano con sé la tradizione di preparare delle «polpette» a base di carne di manzo.

Ecco, da questa consuetudine importata dalla Germania negli Stati Uniti, nascere il concetto di hamburger steak, ovverosia, la bistecca amburghese.

La giornata mondiale dell’hamburger: la prima ricetta della specialità

In questa particolare ricorrenza, non possiamo fare a meno di occuparci pure delle prime testimonianze al riguardo della preparazione di questa prelibatezza celebrata dalla Giornata mondiale dell’hamburger: la ricettta apparve in un menu, negli USA, nel 1836.

La prima prova storica – un vero e proprio documento per gli amanti della gastronomia – dell’esistenza di questa preparazione è però del 1884: la definizione di allora è proprio quella di «hamburger steak».

Nel 1889, è il quotidiano «Walla Walla» a riportare la menzione di hamburger per la preparazione di questa specialità a base di carne.

Risale invece al 1902 una descrizione più circostanziata dell’hamburger steak e, la stessa, non è dissimile nella sua forma a quella che è la variante di hamburger (comune) che conosciamo ai giorni nostri.

Quesito della giornata mondiale dell’hamburger: svizzere vs hamburger?

A questo punto, vorremmo introdurre una succulenta quaestio che non potrà lasciare indifferenti gli appassionati di cucina (e favella).

In tanti, abbiamo sentito parlare – di frequenze – della cosiddetta svizzerina, proprio in riferimento a questa particolare tipologia di preparazione: ma è differente da quella della famosa specialità americana?

Ad onor del vero, sembrerebbe non esservi una netta differenza tra hamburger e svizzera. Anzi, secondo le ricostruzioni più attendibili, sembrerebbe che la parola italiana sia comparsa proprio in contemporanea con quella inglese.

Nel caso della nostra lingua, la parola usata in lingua italiana – cioè svizzera – riferita all’hamburger, di cui ci si chiede spesso se sia maschile o femminile, starebbe ad indicare la provenienza dall’area nord-europea/germanica.

Dopo questa digressione dedicata a questa succulenta preparazione nella giornata mondiale dell’hamburger, non possiamo fare a meno di chiederti – tra tutte le varianti esistenti – quale sia la tua preferita.