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L’esperienza formativa: la preparazione all’esame federale di WPM

Dopo aver concluso di recente la lunga cavalcata tra i sette moduli del percorso formativo, oggi, voglio condividere sensazioni e punti di vista sulla strada che mi ha condotto al diploma federale in Web Project Manager.

Tutto ha avuto inizio nell’estate del 2020. Archiviati i due mesi di «lockdown», un periodo che ha segnato tanti cambiamenti nella nostra società, ho avvertito una forte esigenza di rinascita.

Nel mio caso, la pandemia – almeno per quanto riguarda le abitudini lavorative quotidiane – non ha portato stravolgimenti. L’abitudine al cosiddetto «smart working», infatti, era prassi consolidata sin dal lontano 2009: nulla a che vedere, quindi, con una reazione al Covid-19.

Nel mese di ottobre del 2020, nel bel mezzo della seconda ondata della pandemia, ho preso la decisione: non avrei atteso oltre per aggiornarmi a livello professionale. Era tempo di intraprendere un nuovo corso, partecipando alla formazione per l’Esame Professionale Superiore (EPS) in Web Project Manager (WPM).

Dopo un 2019 da incorniciare, l’anno della pandemia mi ha ricordato quanto mutevoli ed imprevedibili siano le nostre fortune terrestri. Avvertivo il bisogno di arricchire di altre prospettive la mia capacità di guardare al mondo del web e trarre il meglio dallo stesso.

Così, ho sottoposto la mia candidatura a sostenere il percorso formativo – e l’esame per il diploma federale in WPM – alla Digital Strategies Academy. Ricordo ancóra, con grande soddisfazione, la telefonata di Guglielmo: erano gl’inizî di novembre.

Dall’altro capo del telefono avvertii una voce giovane ed empatica: Guglielmo mi disse che il mio dossier era stato accettato dalla Commisione dell’Esame Federale. Ricordo tutto l’entusiasmo di quel momento: di fronte a me, avevo già un obiettivo chiaro; diventare WPM certificato.

L’emozione del primo giorno

Agl’inizî di gennaio 2021, un martedì, ricordo di aver incontrato virtualmente per la prima volta Leonardo. Dopo esserci sincerati che la piattaforma funzionasse al meglio e che avessi l’accesso alle risorse didattiche, ci siamo dati appuntamento per due giorni dopo.

Davide Micheli - esame federale web project manager - WPM - prima serata
Qualche istante prima di prendere la parola per la prima volta.

Il giovedì seguente, alle 18, ha preso il via la mia avventura. Ricordo ancóra quanto fossi emozionato. Del resto, era un «ritorno tra i banchi» a tutti gli effetti, se non fosse per il fatto che – a causa della pandemia – le lezioni erano a distanza, in una logica di blend learning.

Quella sera, dopo aver incontrato virtualmente tutti i docenti, ci siamo visti per la prima volta anche con tutta la classe. Ricordo quanto ero in bilico tra emozione ed eccitazione, prima di prendere la parola. Mi sembrava di esser tornato al primo giorno di scuola, nel settembre 1990.

Dopo aver rotto il ghiaccio, quella sera, ho sùbito percepito di essere al posto giusto nel momento giusto. Con Guglielmo ho sentito, sin dal primo istante, un’affinità innata: mi sembrava di conoscerlo da una vita e che la cosa fosse reciproca.

In quell’occasione, ricordo che lanciò un assist per promuovere le professionalità, tra le quali, la mia. Ricordo di aver scherzato con lui ed altri compagni, con lui che sottolineò quanto l’occasione potesse essere molto propizia per stringere nuove collaborazioni.

Nei mesi a seguire, questi auspicî si sono poi concretizzati davvero.

Dal modulo secondo il PM: la ratio della progettazione

Per un creativo aduso a piegare la parola all’esigenza di un messaggio, l’idea di essere confrontato con grafici e schemi potrebbe – a prima vista – sembrare qualcosa di ben lungi da ciò che si potrebbe amare fare.

salutone classe 2021 esame federale EPS WPM - Web Project Manager
Un indimenticabile momento: quello del salutone 🙂

Eppure, tra Gantt e WBS – giusto per nominare un paio di strumenti di lavoro indispensabili per un vero web project manager – mi son trovato a mio agio. Individuare percorsi critici, non sottovalutare scostamenti di tempi e costi o vedere tutto in un’ottica AGILE sono stati tutti stimoli imperdibili per ragionare con progettualità in ogni circostanza.

interrogazione WPM
Una delle innumerevoli interrogazioni 😀

Per due lunghi mesi, tra lezioni, esercitazioni e ripassi, il mondo del project management ha tenuto banco, proiettando anche nella dimensione online tutto il fascino di studiare la materia. Poi, è giunto il sabato del primo esame di modulo PM.

un momento di lavoro di analisi
Nel bel mezzo di un lungo momento di analisi.

Ricordo bene quella mattinata: per ore, ho fatto considerazioni di ogni tipo, tra file di Word, Excel e pure degli appunti cartacei. Quando ho finito il mio lavoro, erano le 12:59: giusto in tempo per discutere il risultato del tanto spremere di meningi.

le considerazioni su un progetto
Alcuni illuminanti appunti al termine dell’esame del caso studio.

Non ero certo di esser riuscito a dare il meglio, quel giorno e, al termine della prova, domandai a Guglielmo e Leonardo se il mio week-end dovesse essere di silente struggimento o, al contrario, la meritata parentesi di relax. Rammento che mi congedarono «scherzando».

progetto di comunicazione digitale power web solutions
Il mitico progetto di comunicazione digitale del MAM.

Il sabato seguente, ci ritrovammo – di nuovo – per il secondo esame dedicato al primo modulo. In compagnia delle mie quattro compagne di agenzia, ci siamo occupati del nostro caso studio non senza che un po’ di quella tensione tipica che precede gli esami si manifestasse.

Per poco più di un’ora, la prova tenne un po’ sulle spine le mie «compagne di avventura». In cuor mio, però, sapevo che il lavoro svolto era tutt’altro che di scarsa fattura. Quando la nostra prova giunse poi al termine, il giubilo si impadronì di tutta l’agenzia: il sospirato traguardo era stato raggiunto.

La parola alla presentazione

modulo 2 influencer marketing
Una simpatica pagina della presentazione sull’influencer marketing.

Nel breve volgere di alcune settimane, il secondo modulo di questo percorso verso l’agognata vetta dell’olimpo dei digitalizzatori ha pósto una nuova sfida individuale.

Quella di analizzare una tematica e, dopo averne realizzata una relazione, esporla sotto forma di relazione orale. Nel mio caso, questa sfida ha riguardato un argomento affine al mio percorso lavorativo: l’influencer marketing.

interrogazione modulo 2
Un’interrogazione durante il modulo 2.

Molto loquace per mia natura – a detta di alcuni, logorroico – la più complessa delle prove era quella di riuscire a tenere una presentazione in tempi ragionevoli. Questa risorsa è talmente preziosa e non rinnovabile che, in effetti, nella vita di tutti i giorni – e ancor di più in àmbito professionale – va usata con sapiente puntualità.

Archiviata la tensione iniziale – perché per me «contare le parole non è mai semplice» – la stessa si è sciolta semplicemente nello scorrere dei quesiti. Soddisfatto del traguardo raggiunto, ho affrontato con il giusto piglio il successivo capitolo di questa maratona verso il diploma federale.

Ogni business ha un suo piano

Memore dei business plan realizzati ai tempi del lavoro di distribuzione degli accessori di moda, anche il modulo di business casing è stato un’occasione per ritrovare il piacere di analizzare le attività imprenditoriali, approfondendo aspetti molto affascinanti.

Tra versatili e comodi strumenti per capire meglio le strutture di un business, oppure, per prototipare ed ottenere MVP in tempi ragionevoli, questa carrellata di lezioni è stata sufficientemente costellata di interessantissimi momenti di riflessione su dinamiche di business che spesso sfuggono alla nostra attenzione.

interrogazione modulo 3
Un altro momento dedicato ai quesiti del modulo 3.

Il focus sulla componente finanziaria, poi, mi ha riportato con la mente agli anni delle superiori, dove tra cash flow, bilancî, conti economici e mille parametri di contabilità analitica la guerra con i numeri si faceva sempre più impegnativa e stimolante.

business model canvas modulo 3
Il business model canvas 2.0 del mio caso studio.

Il caso studio, quel sabato mattina, era un’attività imprenditoriale – nel settore della ristorazione – di Lugano. Con Guglielmo e Leonardo, quindi, ho ritrovato il piacere di discutere le risposte ai quesiti. E anche in quell’occasione, i trenta minuti di domande, mi son sembrati volare in un istante.

Quando ci siamo congedati, sapevo di aver fatto bene: e, in effetti, quando ho ricevuto la valutazione, ne sono stato molto soddisfatto.

business plan modulo 3 agenzia
Il mitico business plan di agenzia.

Il sabato seguente, con le mie compagne di agenzia, abbiamo presentato il risultato del nostro lavoro di gruppo: e anche in questo caso, le cose sono andate davvero bene.

I dati: la miniera d’oro del XXIesimo secolo

Quando agl’inizî di maggio ci siamo addentrati nella dimensione ICT, le cose si sono fatte decisamente avvincenti. Durante quelle serate con Sonny, ho provato una sensazione unica: mi son rivisto – quasi vent’anni prima – alle prese con FrontPage e Macromedia Dreamweaver e Flash (e il suo mitico ActionScript), avendo mosso i primi passi nel mondo del web proprio con quegli strumenti.

Tematica affascinante e capace di far comprendere l’importanza di gestire con tutta la puntualità del caso la «moneta del ventunesimo secolo», il modulo ha toccato linguaggi di programmazione, banche dati, server e tante altre risorse e tematiche high tech.

Quando è arrivato il momento di misurarmi con le prove di fine modulo, in questo caso mi è toccato interfacciarmi con la tematica BYOD, un argomento che mi appassionava già ai primi tempi di BlackBerry 10.

byod modulo 4
Il mitico esame individuale del modulo 4.

In quel sabato di inizio giugno, anche questa ulteriore tappa nel viaggio verso il diploma federale è stata raggiunta con grande soddisfazione personale. La settimana seguente, è stato poi il turno dell’esame di gruppo.

esame modulo 4 agenzia
Con Sabrina, Elena, Lorenza e Catarina nel bel mezzo delle risposte ai quesiti.

Insieme con le compagne di agenzia, invece, abbiamo poi sostenuto la seconda parte di quell’esame dedicato al modulo tecnologico. Ci siamo ritrovati tutti a casa di Sabrina.

In un’atmosfera simpatica, quesito dopo quesito, abbiamo elaborato tutte le risposte e imbastito la nostra presentazione. La prova ci è passata davanti agli occhi senza che potessimo accorgercene e, così, abbiamo poi dato il benvenuto all’estate (godendoci la nostra meritata pausa da verifiche e studio).

Prima di congedarci per le ferie, però, ci siamo visti di persona in aula, in quel di Cadempino. Incontrarci personalmente, scambiare quattro chiacchiere, condividere il nostro tempo tra l’aula e i corridoi, è stato come tornare ai tempi delle superiori.

Quindi l’incontro con Claudio Dionisio, presidente della commissione dell’esame federale, è stata l’occasione per comprendere meglio le dinamiche della prova e prepararsi al meglio per quell’appuntamento.

Un payoff per modulo

Dopo la pausa estiva, verso la fine di agosto, siamo tornati in aula. Il fatidico modulo 5 – quello del marketing digitale – ha assorbito praticamente un paio di mesi di lezione, proiettandoci alla scoperta degli strumenti disponibili per proporre beni e servizî online.

Dalla strategia marketing, passando per il customer journey, senza trascurare tutto il potenziale di siti, blog, piattaforme social, logica dei contenuti organici e sponsorizzati, e-mail marketing, web analytics e tanto altro, ci siamo proiettati a fondo in questa materia interessantissima.

salutone 23 settembre modulo 5
Il salutone la sera del mio compleanno.

Nel bel mezzo del percorso di studio, c’è stato spazio anche per condividere un momento simpatico in occasione del mio compleanno.

Poi, ai primi di novembre, è arrivato nuovamente il tempo degli esami. La prima prova, mi ha visto alle prese con l’analisi del marketing di un’attività locale.

verifica modulo 5
Il primo esame dedicato al mitico modulo 5.

La seconda parte, decisamente più corposa ed entusiasmante, è stato il frutto di un lungo, intricato e poliedrico lavoro di marketing dedicato al mio caso studio.

modulo 5 museo automi musicali
Un estratto del mitico lavoro di modulo 5.

Dopo tanto impegno, il giorno della seconda parte dell’esame di modulo 5 mi ha regalato una grande soddisfazione. Ed è proprio sulle ali di questo slancio positivo che, di lì a poco, archiviato il buon risultato della quinta parte del percorso formativo, ci siamo addentrati nel modulo successivo.

Un ponte tra dato e persona

Il sesto capitolo di questo percorso verso l’esame federale, dedicato a UI e UX, è stato perfetto per occuparsi di come «dare un vestito» ed assicurare un buon modo di interagire da parte delle persone con ecosistemi digitali.

Rammento bene i primi passi compiuti, quasi vent’anni fa, nel mondo della comunicazione. Nell’agenzia Immagina (di Adriano Heitmann), ho avuto la fortuna di vedere all’opera Dunja e sua sorella Daphne, toccando con mano il potenziale di elaborazione grafica della suite Adobe.

Con Laura, ci siamo addentrati nel mondo della grafica e delle soluzioni per realizzare interfacce capaci di offrire delle esperienze soddisfacenti agli utenti, aggiungendo – con la comunicazione visiva – quella componente indispensabile per stimolare anche con la vista le persone.

interrogazione modulo 6
Una parentesi di ilarità durante un’interrogazione del modulo 6.

Al termine di questo approfondimento affascinante e ricco di sfaccettature, è arrivato l’immancabile appuntamento con l’esame di fine modulo.

Il focus su User Personas e User Scenario è stato davvero entusiasmante, soprattutto, perché – ancora una volta – il sabato di esame è stato un momento in cui mettere nuovamente alla prova le mie conoscenze in tema. Senza che potessi accorgermi, la mia prova – con Laura e Susanna – è passata così in fretta.

modulo 6 verifica
Un estratto dell’esame di modulo 6.

Il mondo digitale non è un far west

Come in un crescendo, anche questo percorso formativo mi ha riservato le migliori sorprese nella sua parte conclusiva: dopo aver archiviato il modulo 6 – dedicato a UI e UX con un buon risultato – anche quello della componente di conformità giuridica mi ha offerto soddisfazioni.

L’approfondimento dedicato alle normative applicabili alle attività online mi ha affascinato in modo particolare. L’ultimo mese di corso, tra novembre e dicembre, abbiamo preso in considerazione le leggi del web esaminandone le specificità.

Il sabato della verifica – l’ultima di questo percorso – ho ricevuto come caso studio un’attività imprenditoriale con un portale dalla compliance piuttosto carente.

modulo 7 verifica compliance
Un estratto dell’analisi di compliance del portale.

Quando è arrivato il momento di esporre il risultato del mio lavoro di analisi, son stato molto felice di ritrovare Guglielmo. Anche in questa occasione, il momento dei quesiti è letteralmente volato via e, alla fine di quell’esame, ci siamo salutati con lo stesso entusiasmo di quella prima volta al telefono.

Guglielmo mi ha augurato in bocca al lupo per la mia tesi di diploma e, in quel momento, una sorta di nostalgia mi ha assalito. Un po’ di malinconia ha avvolto il mio sguardo, mentre mi apprestavo a chiudere con quella prova la lunga cavalcata verso l’esame di diploma federale.

Quando Melody mi ha visto, ha sùbito capìto le mie sensazioni: ma in cuor mio, sapevo che quello sarebbe stato soltanto un arrivederci…